Chiara Grandi
Komyo Reiki: tradizione giapponese

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Hatsurei-ho

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Reiki ai tempi di Usui

Il maestro Mikao Usui aveva fondato la scuola “usui reiki ryoho gakkai” nella quale insegnava il metodo da lui ideato per riequilibrare le energie del corpo e della mente.

Questa sua tecnica si chiamava originariamente “Shin Shin Kaizen Usui Reiki Ryoho” ovvero: “trattamento di Usui per il miglioramento della mente e del corpo tramite l'energia Reiki”

In questa scuola spirituale i cinque precetti erano molto importanti e venivano ripetuti ad alta voce, con le mani in gassho (unite davanti al cuore) per tre volte.

I livelli venivano dati in modo diverso da quello comune usato oggi nei diversi stili Reiki: gli allievi di Usui si incontravano spesso e ricevevano reiju dai maestri, poi leggevano i poemi dell'imperatore Meiji e si scambiavano trattamenti.

I trattamenti erano di gruppo: una persona si sedeva e gli altri intorno appoggiavano le mani dove sentivano che ce n'era bisogno.

All'inizio in questo metodo di guarigione non esistevano posizioni delle mani, sono state aggiunte successivamente.

La spiritualità e la sensibilità dei praticanti dell'Usui Reiki Ryoho Hakkai portava le loro mani ad appoggiarsi solo dove si trovava qualche squilibrio energetico.

Oggi, Durante una seduta di Reiki, trattiamo prima la testa perché simboleggia che curiamo prima la mente.

Tutto è creato dalla nostra coscienza.